La scicchissima signora chiede un appuntamento privato, arriva in agenzia con la sua grandissima borsa di Luis Vuitton, il montone leggero e i capelli freschi e rigidi di parrucchiere. Neanche si siede, immediatamente arriva al dunque.
“Conto sulla sua riservatezza in merito a questo incontro!"
"Certo, Signora!" Manterrò il segreto confessional...ehm, professionale!
"Può spiegare alla mia bambina che deve mettere dei fiori freschi tra i capelli?” chiede con una voce tristemente sofferente e ricca di pathos.
“Signora, credo che sua figlia voglia lasciare i capelli sciolti!” rispondo pazientemente.
“Lei lo sa che sta meglio con i capelli alzati, ha un viso così bello!” incalza. Credo che da un momento all’altro si lascerà andare ad una scena melodrammatica.
“A mio parere, considerato l'abito che indosserà, un'acconciatura non le donerebbe. Comunque non posso scegliere io per sua figlia, Signora!”
“Sì, ma può consigliarla, e lei riesce sempre a convincerla! La prego, le dica di non perseverare su quest'idea strampalata del capello sciolto!”
Signora carissima, la prego di notare che il matrimonio non è il suo, ma quello della sua bambina trentenne! E lo vuole capire che con quell'abito e i fiori freschi in testa sua figlia sembrerebbe appena uscita da un vivaio? No, i fiori freschi no! Non ce la faccio a chiederglielo, mi dispiace, neanche per ripristinare la pace familiare!
Troooooooooooppo forte! Me la sono immaginata ed ho riso. Grazie!
RispondiEliminaCiao