30 dic 2010

La lista di nozze

Ricordo che una mia amica diceva di volersi sposare perché adorava l'idea della lista di nozze: “io scelgo i regali e gli altri li comprano!”.
Non si è ancora sposata. E vive da sola da così tanto tempo che al momento delle nozze sicuramente non avrà più bisogno della batteria di pentole o della lavatrice!
Oggigiorno, la maggior parte delle coppie arriva al matrimonio dopo anni di convivenza, quando hanno già acquistato un po’ alla volta tutte le necessità per la casa, e non c'è bisogno di fare una vera e propria lista di nozze. Magari agli Sposi manca solo il televisore ultimo modello o il servizio di piatti “delle occasioni”, ma in quella circostanza è più semplice avanzare una richiesta specifica ai testimoni e agli amici.
Per coscienza, consiglio di effettuare ugualmente una piccola lista di nozze, per evitare l’arrivo di una serie di regali orrendi quanto inutili: una sfilza di servizi da té, vasi in quantità tale da aprire un vivaio, o una collezione infinita di centrotavola improbabili, davanti ai quali si è anche obbligati a fingere esclamazioni di gioia.
Gli ospiti all’antica si comportano come se, durante la convivenza, la coppia abbia patito la mancanza di suppellettili e portavivande. In più, sembra quasi che lo facciano apposta a regalare oggetti minimalisti per chi ama il vintage, o al contrario, argenteria classica per le coppie hi-tech.
Questi regali indesiderati , in genere, finiscono a far polvere nel ripostiglio oppure a qualche pesca di beneficienza.
Perché allora non anticiparne la destinazione facendo un piccolo atto di solidarietà? Si potrebbe incoraggiare gli ospiti a raccogliere una somma di denaro da destinare ad un ente di ricerca, come già propone Zankyou, oppure realizzare una lista “alternativa” con prodotti da donare a qualche associazione di volontariato del vostro territorio.
Sarà perché nel periodo di Natale siamo tutti più buoni, ma qualcuno mi ha già dato ascolto e sta valutando la possibilità.

27 dic 2010

Matrimoni a colori

Sin dal primo incontro, invito la Sposa a valutare gli elementi distintivi dell'evento:  in genere inizio con la ricerca di un colore predominante, che diventa il leit motiv di tutti i preparativi.
Cerco di trasmetterle la bellezza delle sfumature, che creano movimento, dinamicità e armonia.
Da più di un anno il settanta percento delle mie clienti sceglie il fatidico lilla, dal quale spero presto di disintossicarmi!

Che fare quando la scelta di un colore si trasforma in un'ossessione?
La mania delle Spose non comincia subito, ma segue una curva ascendente.
Si comincia in tutta tranquillità a coordinare partecipazioni, fiori, bomboniere, abiti delle damigelle.
Il mutamento inizia quando scopre l'esistenza della mazzetta Pantone, capace di escludere ogni dubbio sui colori e sulle tonalità, permettendo di individuare quella esatta con velocità ed efficacia.
L'apice dell'ossessione si raggiunge quando la Sposa Smaniosa dice addio per sempre alla danza delle sfumature, e, in preda alla pantonite, sceglie di utilizzare un unico blocco cromatico anche per l'automobile,  l'abito, la cravatta e i calzini dello sposo (che per i miei gusti fa tanto tappezzeria, ma in genere non m'intrometto, se lui è consenziente).
Anche se cerco di far notare alla Sposa Smaniosa che le sfumature possono migliorare la percezione visiva dell'insieme, so già che chi è affetto da pantonite non vede altri che il suo colore. Ma, mi domando, usciresti mai di casa vestita con un abito lilla, i collant lilla, le scarpe lilla, la giacca lilla, il foulard lilla, la borsa lilla, e così via? Non credo. E perché, invece, per il tuo matrimonio vuoi proprio tutto tutto tutto lilla?

Capisco che il danno ormai è irreparabile perché infine desidera - oh mio dio, quando mi chiedono se si può fare, vorrei svenire sul divano! - che tutti gli invitati vengano vestiti della stessa tonalità!
Per fortuna il colore del cibo non si può modificare, e non si può celebrare il matrimonio religioso in periodo di Quaresima: altrimenti avremmo anche il celebrante coordinato all'allestimento, e tutto a costo zero!

20 dic 2010

Affinità astrali

Entra una potenziale cliente per chiedere informazioni.
Rispondo con cortesia a tutte le sue domande. Sono così esaustiva e coinvolgente che, dentro di me, gongolo di compiacimento. La ragazza si sofferma a guardare tutti i lavori recenti, senza emettere alcun commento. Quando sta per andar via, sulla porta, mi chiede:
"Di che segno sei?"
"Acquario!"
"Vedi? E' stato il destino a farmi venire qui oggi. C'è affinità tra noi!"

Vedi che fortuna essere nate a febbraio? Se fossi nata in un altro mese, forse avrei dovuto addirittura chiudere l'attività! La prossima volta deciderò se è anche il caso di farmi leggere la mano: a proposito di destino, vuoi che non ci sia nulla da vedere sul suo matrimonio?

14 dic 2010

Cosa regalare per Natale ad una Sposa Smaniosa?

Se avete un'amica, una sorella, una cognata in procinto di sposarsi, a Natale gradirà molto volentieri un regalo che le ricordi il grande evento che sta organizzando.
In questo modo le dimostrerete che anche voi attendete quel giorno con trepidazione  (è una bugia? Ma se non perdete occasione per sbirciare le tendenze 2011 degli abiti da cerimonia!)

Nel periodo dei preparativi, la Sposa Smaniosa è alle prese con il faditico corredo, che non è più quello delle nostre nonne "dodici di tutto".
Non sbagliate se optate per l'intimo: la Sposa Smaniosa gradirà sicuramente un elegante completino di seta bianca per la prima notte, oppure una conturbante mise di pizzo nero per la seconda notte! Lo sposo sentitamente ringrazierà.
Altrimenti, amerà sicuramente ricevere la giarrettiera d'ordinanza da indossare sotto l'abito da sposa, o un bel paio di pantofole con le piumette: non sono facili da trovare, ma quando le riceverà leggerete la gioia nei suoi occhi. Non c'è una sola Sposa Smaniosa che non sogni di affrontare la maratona di trucco e parrucco del grande giorno traballando su un paio calzature così instabili, ma così sexy!

Vi consiglio, se non avete le idee chiare sull'arredamento della casa dei futuri sposi, di non avventurarvi in scelte troppo ardite: magari siete fiere di donarle uno straordinario copriletto stile pop art, e poi scoprite che ha appena ordinato il letto in arte povera!

Altrimenti, potrete optare per un beauty case completo degli accessori indispensabili alla Sposa (che statisticamente, dimenticherà di acquistare nella fretta degli ultimi preparativi): cipria, gloss, eau de toilette e ago e filo. Se il matrimonio è previsto nei mesi caldi, sarà felice di ricevere anche uno sciccosissimo ventaglio di pizzo bianco.

Se ama l'hi-tech, potrete optare per una cornice digitale grazie alla quale potrà guardare ininterrottamente le foto delle nozze.

Infine, un bel regalo per tutte è un weekend in un centro benessere, dove andare prima delle nozze: per farsi bella, ma anche per spegnere il cervello prima che prenda fuoco per gli ultimi imprevisti!

12 dic 2010

Il Tableau - parte seconda

Riprendendo gli spunti del post Il Tableau, una volta stabilito il tema e la forma del vostro tableau non resta che riempirlo con i nomi dei vostri ospiti. Come fare? Ecco qui le soluzioni più pratiche del web!

Prima Fase
Stabilite, in accordo con la location, se avrete i tavoli tondi o imperiali.
Sappiate che i tavoli imperiali sono più facili da organizzare; mentre i tavoli tondi sono più coinvolgenti.
Per scrivere questo post prenderò in considerazione i tavoli tondi da 6/8 persone (e poi non dite che non sono buoooona!).

Seconda Fase
Ricordate il gioco degli insiemi che facevate in prima elementare?
Beh, procediamo allo stesso modo!
Dopo aver stilato una lista degli ospiti, divideteli in gruppi da 6, così organizzati:
3 persone simpatiche, coinvolgenti, di amabile conversazione e 
3 persone neutre, tranquille, che non hanno particolari pretese.
Questa è la base per incominciare.

Le persone soporifere (particolarmente noiose come Zia Adelina)
o problematiche (per esempio, l'Ex del vostro amico Pinco), sulle quali avete qualche dubbio per la sistemazione, tenetele da parte.
Saranno all'incirca il 10%.

Terza Fase
Fatto? Bravi! Siete già a buon punto!
Inizia la fase calda del gioco.
Il vostro scopo è quello di inserire 1 ospite soporifero e/o 1 ospite problematico all'interno dei gruppi da 6, senza andare a scombinare l'alchimia iniziale!
Non dimenticate, per i casi disperati, la regola: sacrificarne uno per salvarne 100! Che significa? Semplicemente, far accomodare l'ospite difficile accanto a chi ritenete più opportuno, senza farvi troppi scrupoli. Se vi sentite in colpa, pensate che si tratta di un "sacrificio" di poche ore, e poi tutti torneranno alla loro vita.

E' ammesso, quindi, qualche trucchetto: per esempio, se non avete alternative, la Ex di Pinco potrà sedersi allo stesso tavolo di Pinco e della sua nuova fidanzata, se accanto avrà un bel single con cui flirtare!
La petulante Zia Adelina potrà sentirsi a suo agio in un contesto di persone logorroiche, che le faranno dimenticare i suoi acciacchi, aiutandola ad aggiornare il suo database informativo sugli altri commensali in stile WikiLeaks.

Fase Finale
Per salvaguardare la vostra serenità di coppia (a questo punto già ne avrete abbastanza), bisognerà tenere lontani i curiosi dal vostro table plan.
Riceverete telefonate e messaggi da parte degli ospiti più diretti, che vi chiederanno di poter stare a tavola con Tizio e con Caio, e voi arrossirete al pensiero che, invece, si troveranno al tavolo con la Zia Adelina, perché qualcuno doveva pur sorbirsela!
Non demordete fino all'ultimo momento, la vostra decisione è sacrosanta. Rispondete a tutti, anche a poche ore dalla cerimonia, con la stessa frase: "Non abbiamo ancora finito la disposizione dei tavoli, faremo di tutto per accontentarvi!".
Sappiate che, al momento del ricevimento, nessuno se la sentirà di turbare la vostra felicità con le lamentele.

Non mostrate mai in anteprima il tableau, neanche sotto ricatto o tortura.
Comprate una cassaforte! Lì custodirete la lista fino all'ultimo momento, perché non sono escluse possibilità di spionaggio da parte di madri curiose o cognate conniventi!

Infine, un ultimo, sentito consiglio:  partite per un lungo viaggio di nozze il giorno dopo il ricevimento! Quando tornerete, nessuno avrà più voglia di dirvi che si è sentito a disagio, che ha litigato, che si è annoiato o che si è divertito tantissimo con i suoi vicini!

10 dic 2010

Domande indiscrete 2

Ero sulla porta dell'agenzia a godermi una pausa meditativa, assorta nel primo raggio di sole dopo settimane intere di pioggia.
Si avvicina un mio ex compagno di liceo. 
Il classico tipo che ha un'opinione su ogni cosa, che parla per frasi fatte, che si compiace della sua personalità (a suo dire) eclettica, e chi non lo capisce è invidioso.
Beh, capito il genere, no?

Sposo Tedioso: "Ciao, non ci vediamo da una vita!"
Se non abbiamo sentito l'esigenza di una telefonata in quindici anni, ci sarà un motivo.
Mi chiede se possiamo parlare dentro. Che sarà successo di così grave! Lo faccio accomodare sul divanetto bianco, e gli offro pure i confetti buoni.
Sposo Tedioso: "Io e la mia fidanzata ci sposiamo tra un mese. Abbiamo fatto tutto da noi, perché non volevamo disperdere le risorse!"
Disperdere le risorse? Hai una grande considerazione del mio lavoro!
Sposo Tedioso: "Comunque è tutto pronto, l'unica cosa che ci resta da confermare sono i fiori! Solo che il prezzo che ci hanno chiesto è molto alto!"
Per deformazione professionale, immediatamente mi offro di aiutarlo: "Che ne dici di valutare un progetto alternativo?"
Sposo Tedioso: "No, la mia fidanzata non è disposta a rinunciare a quel progetto! Quindi mi chiedevo: potresti chiamare il fiorista fingendo che io sia un tuo cliente, e chiedergli uno sconto sul prezzo?"

Eeeeeh??! Non vuoi valutare un progetto alternativo, ma mi chiedi di chiamare un perfetto sconosciuto e dirgli che, secondo me, il suo lavoro deve costare di meno? 
Sei così come ti ricordavo: un vero genio!

7 dic 2010

Il tableau

Il tableau è il mezzo più efficace per guastare il ricevimento al 10 percento degli invitati. Beh, se non ci fosse, se lo rovinerebbe il 90 percento, quindi meglio averlo, no?

Il tableau stabilisce un posto a tavola per ogni ospite, così da evitare (possibilmente) liti, dispiaceri e disagi dovuti a divisioni forzate o a vicinanze anomale. La sua realizzazione fa contente le Spose Smaniose, che si divertono per mesi a fantasticare sulla scelta del tema (le costellazioni, le pietre preziose, le quattro stagioni, i sette nani e così via).

Per lo più viene rappresentato da un cartellone decorato in linea con il resto dell'allestimento e del corredo cartaceo del matrimonio. Se realizzato con cura e con gusto, vi sembrerà un peccato separarvene alla fine del banchetto.

Sempre più spesso il tableau assume forme strane e creative di vario gusto, in stile installazione dadaista, il cui testimonial più celebre è la "fattoria degli animali": una composizione in 3D che attribuisce ad ogni tavolo il nome di un animale. A parte gli animalisti più sfrenati, non oso pensare quale ospite possa essere fiero di essere associato al maiale o all'asino!

Tra i vari tableau in voga esiste anche la graziosa formula "stendino": un filo teso al quale appendere i nominativi, un albero spoglio le cui foglie sono sostituite dalle indicazioni del tavolo, un volo di farfalle.

Qualche coppia di sposi si avvale anche della "caccia al tesoro":  i nominativi vengono applicati ai segnaposto, cosicché ogni invitato possa divertirsi a cercare il suo posto. Si consiglia, ovviamente, nei piccoli ricevimenti, altrimenti si rischia il linciaggio da parte degli ospiti meno spiritosi.

Naturalmente, una volta decisa la forma del vostro tableau, dovrete riempirlo con i nomi dei vostri ospiti. Evviva, non c'è niente che metta maggiormente alla prova una coppia in procinto di sposarsi! Altro che corso prematrimoniale! Organizzare i posti a tavola è come giocare a Risiko, ma le battaglie che combatterete saranno reali, con il solo scopo di difendere gli spazi dei vostri ospiti!
Un giorno vi svelerò le regole del gioco, ma ricordate che l'unico trucco sarà sacrificarne uno per salvarne 100! E soprattutto per salvare gli Sposi!

3 dic 2010

Viaggi di nozze

“Dove vi piacerebbe andare in viaggio di nozze?”
Sposa Smaniosa: “In Australia”
Sposo Accessorio: "Ma io voglio andare al mare!"
Incominciamo bene!
Sposa Smaniosa: “Ti ho già detto che ai Caraibi non voglio andarci perché c’è stata già mia cugina l’anno scorso!"
Sposo Accessorio: "Andiamo in Polinesia, allora!"
Sposa Smaniosa: "In Polinesia cosa facciamo tutto il giorno?”

Difficile intuire cosa fare in quella noioisissima Polinesia tutto il giorno con tuo marito. Ti faccio un disegnino?