21 gen 2011

What happens in Vegas

Las Vegas, autunno 2010.
E' una vera e propria fabbrica di matrimoni: per pochi dollari ti mettono a disposizione la cappella, il celebrante, il bouquet, e - se ne hai bisogno - anche i testimoni!
In ascensore ho già incontrato due spose che si recano all'altare, vestite con l'abito bianco d'ordinanza e lo sguardo febbricitante.
Mi imbuco nella cappella del Luxor - una piccola stanza decorata con luci, stucchi e fiori posticci, qualche seduta per gli ospiti e per gli sposi -  ma scoprono presto che sono solo una turista e mi fanno accomodare all'esterno.
Attendo l'uscita dell'ennesima sposa. Eccola, arriva!
Indossa un abito bianco di tessuto acrilico, ha una tiara di proporzioni gigantesche sui capelli neri e folti.
Che fa, barcolla? Forse è emozionata...
Esce per prima, lo sposo si trattiene qualche momento di più nella cappella. Lo sbircio: sta saldando il conto, mentre nell'altra mano ha una bottiglia di champagne aperta.
Lei torna indietro con passo incerto, afferra la bottiglia di champagne e beve a canna, poi si appoggia ad una colonna dorica in cartongesso: è completamente ubriaca!
Urla qualche frase sconnessa per richiamare lo sposo, e infine, da sola, si avvia verso l'uscita dell'hotel.
Che scena romantica! Indimenticabile!

What happens in Vegas stays in Vegas, dicono da quelle parti. Beh, io non ce l'ho fatta a non raccontarvelo!

2 commenti:

  1. quando sono stata a Las Vegas ho visto tra le tante spose una che aveva il vestito di jessica in viaggi di nozze ( giuro era uguale) e si trascinava ubriaca da un hotel all'altro sostenuta da un interminabile stuolo di bridesmaids ancora più ubriache di lei....dello sposo...nemmeno l'ombra!....scene indimenticabili!!!

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  2. Eh, sì, ce ne sono di cose strane lì! Un concetto di matrimonio davvero insolito!!! Grazie per la visita!

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