28 feb 2011

La Bomboniera

La bomboniera è talvolta considerata dagli Sposi un oggetto di dubbio gusto, che finirà a prender polvere in qualche cassetto (se non sarà cestinata prima). 
Ma perché questa tradizione - che tutto il mondo ci invidia - proprio nella sua patria sta perdendo interesse?
Classica frase da Sposa Smaniosa: "Per la bomboniera non  voglio spendere troppi soldi". 

Ed ecco che gli ospiti devono sorbirsi palate di Tiffany made in China, Swarovski plastificati, tortine decorate che non le troveresti neanche al mercatino della festa patronale...
Vi prego con tutto il cuore, Spose: se vi piacciono i cristalli, acquistateli veri; se amate il vetro di Murano, fate in modo che sia made in Italy e così via. E se il problema è finanziario (ma se scopro che avete acquistato un abito da cinquemila euro, non vi credo più!), datevi da fare con la fantasia, ma basta con gli oggettini taroccati in un evento così importante!
Una cosa difficile è accordare le famiglie sullo stile della bomboniera. Si sa, le mamme all’antica non vogliono rinunciare al ninnolo da esporre nella cristalliera, e si batteranno fino alla fine per avere il proprio cane da caccia di limoges o la cornucopia d’argento. 
Come rendere felici anche le carissime zie che durante il passeggio pomeridiano si proiettano con venerazione contro la vetrina delle porcellane dell’età napoleonica? E le vostre cognate, che da un po’ di tempo si prodigano in elogi di vasi avveniristici somiglianti ad urne funerarie?  
E che dire della nonna che ama sferruzzare e che all’annuncio del vostro matrimonio ha già realizzato centinaia di centrini per i confetti con una velocità da fare invidia alla catena di montaggio di Henry Ford?
A questo punto un dubbio viene, e sarebbe un peccato che qualcuno ci rimanesse male. Che fare per mettere tutti d’accordo? Come scegliere la bomboniera?
Quando scegliete un oggetto, domandatevi: quando consegnerò agli ospiti la mia bomboniera, cosa succederà? Vorrò nascondermi sotto il tavolo, o attenderò con orgoglio che la aprano?
 Se le vostre mamme amano alla follia un oggetto in particolare, dedicate loro una bomboniera speciale, si sentiranno ancora più coccolate!
 E che ci fate con i centrini della nonna?  Deluderla sarebbe davvero troppo. E allora perchè non inserirli nella scatola della bomboniera come base d’appoggio? Credetemi, in questo modo il vostro oggetto sembrerà ancora più ricercato!

24 feb 2011

Grazie Cupcake Tales!

Una bellissima sorpresa! Ecco come definisco questa nomina di cui vado orgogliosissima! Cupcake Tales ha destinato un premio al blog Spose Smaniose. Eccolo qui: 



Come altri premi che girano sul blog, ci sono alcune linee guida che bisogna seguire e che sono molto semplici:
- accettare il premio e scrivere un post,

- scegliere da tre a cinque blogs che ci piacciono e comunicare loro che hanno vinto,

- linkare il post alla persona che ve lo ha inviato.


Il premio e' rivolto a tutti quei blogs che sono entrati da poco in questo mondo e che hanno ancora bisogno di un pò di "pubblicità". 
La mia scelta, come è stato per Ale ricade su: 

http://ohmysweetypie.wordpress.com/ : buonissime e bellissime torte che fanno venire l'acquolina in bocca solo a guardarle!
http://matrimonieventiedintorni.blogspot.com/ : con i suoi bellissimi eventi!
http://comeleciliegie.blogspot.com/ : una nuova coppia di Wedding Planner!



Grazie di cuore, Ale, mi hai fatto felice!

23 feb 2011

La prova menu

Uno degli elementi di un matrimonio che continuerà a subire una mutazione progressiva fino all’ultimo giorno è il menù
Il giorno della prova, chiedo sempre agli Sposi di venire da soli a scegliere le pietanze, ma è inutile, ogni volta arrivano accompagnati dai genitori e dai testimoni di nozze, felici di poter contribuire alla selezione delle portate del ricevimento e di approfittare di un pranzo completamente gratuito!
Investiti da questa autorevole carica, la Corte siede a tavola altera e sostenuta, con l’aria dell’incorruttibile giuria di un concorso di cucina, sorseggiando i vini come navigati sommelier e commentando incessantemente ogni pietanza che portano alla bocca. 
A fine pasto, il padre dello Sposo che, quando aveva diciassette anni, trascorse un’intera stagione come cameriere nella trattoria del centro storico del paese, si produce in un inesauribile comizio sulla preparazione delle crespelle delicate alle verdure e frutti di mare. La madre dello Sposo lo sovrasta con la sua voce vigorosa, e improvvisa a mente la ricetta del risotto appena assaporato. I testimoni, invece, abbandonano subito i posti di combattimento annunciando che l’ora della pennichella pomeridiana è giunta, e, purtroppo, non possono contribuire oltremodo alla selezione del menù.

Mi avvicino finalmente alla famiglia riunita, cercando di tirare le fila del discorso. Sono schierati di fronte a me. Siamo pronti a combattere. 
“Il pesce ha le spine?” chiede improvvisamente la madre della Sposa Smaniosa. I miei nipoti non vogliono il pesce con le spine, sono un po’ viziati! Non vogliamo correre rischi, sa com’è, potrebbero anche criticarci!”
“Criticarvi per le spine?” mi scappa. 
Il pesce, in natura, ha le spine! Ma cos’hanno servito da bere? 
“Mi scusi," continuo" mi spiego meglio. Le persone possono criticarla se il pesce non è fresco, ma in questo caso, oltre ad essere freschissimo, viene anche servito completamente s-p-i-n-a-t-o!” Scandisco bene le parole, e forse riesco a concludere qui il discorso.
Dopo un’ora di combattimento abbiamo una bozza del menù. Gli Sposi non hanno detto nulla. Non riconosco più lei, la mia Sposa Smaniosa, che ha sempre l’ultima parola su tutto, e che oggi, invece, mi guarda dall’altro capo del tavolo con occhi disperati.
So cosa le passa per la testa, la prova menù con la famiglia al gran completo può essere  una prova peggiore dell’esame maturità. Mi verrebbe quasi da dirle: ricordi quando ti chiedevo informazioni sul numero degli invitati, quando ti domandavo se i vostri genitori avrebbero mai accettato di festeggiare in un gazebo in riva al mare, quando vi consigliavo di venire alla prova menù da soli?
Torno in agenzia, e mi affretto a chiamare il responsabile del catering per definire una nuova prova per gli Sposi, stavolta da soli. Succede ogni volta.


Che pazienza!

16 feb 2011

Viva la mamma!

Sposo Testardo: “Non mi piace l'invito con le rane! Prendiamo quello con il nastro. Secondo me l’invito dovrebbe essere coordinato allo stile della cerimonia!” 
Sposa Smaniosa: “Che ne capisci tu di matrimoni! Ti sei mai sposato prima?”
Decido di intervenire, anche se le loro voci mi sovrastano. Tatto, devo usare tatto, sennò Sposa Smaniosa mi mangia viva. “Beh, cara, se posso dire la mia, l'invito dev'essere coordinato con lo stile della cerimonia!” 
Sposo Testardo: “Vedi che ho ragione io?"
Sposa Smaniosa: “Non mi interessa, decido io come dev'essere l'invito! A mia madre piace quello con le rane, e quindi prendiamo quello!”

La mamma è sempre la mamma!

13 feb 2011

Thank you... ehm, Zankyou!

Il sito Zankyou ha molto apprezzato il decalogo per non diventare una Sposa Smaniosa, e ha scritto un bellissimo commento, di cui vado molto fiera!!!
Se vi va di leggerlo, eccolo qui!

8 feb 2011

Linguaggio in codice

A cena, mio marito si informa delle novità sul lavoro. "Allora, in agenzia come va?"
"Tutto bene, ricordi quella cliente che ha scelto d'indossare l'abito da sposa della madre? Beh, abbiamo deciso che il suo vestito sarà il fulcro dell'evento, e faremo una cerimonia tutta in stile vintage!"
"..."
Silenzio.

"Poi è passata una signora che ci ha chiesto di procurarle dei cupcake per una festa di compleanno!"
"..."
"Li facciamo fare di tutti i colori!"
"Cosa?"
"I cupcake!"
"Ah!"

"Ieri ci ha richiamato una sposa che aveva chiesto un progetto per un ricevimento in stile Wonderland. Dice che è esagerato e che non se la sente più, vuole qualcosa di più soft. Quindi stiamo pensando di proporle un progetto shabby chic!"
"Scebbi... che?"
"Shabby chic!"
"..."
"Capito?"
"Non ho capito neanche una parola di tutto quello che hai detto!"


"..."

1 feb 2011

Sposa Smaniosa o Sposa Zen?

Secondo il nostro sondaggio, questo blog è seguito da vere Spose Smaniose, consapevoli di esserlo:  ragazze, esserne coscienti è già un passo avanti per la guarigione assoluta! Ancora pochi mesi, e poi riderete ripensando a quello che oggi vi sembra un dramma incommensurabile. 
Però, sempre dal sondaggio, si evince che esiste una minoranza di ex Spose Smaniose che non sono ancora uscite dal tunnel (eh, ammettetelo, altrimenti avreste preferito un blog sul ricamo, non questo!). Ragazze, non mi dite che state già pensando ai preparativi dei matrimoni dei vostri figli...
Ma a vincere il sondaggio sono state le future Spose Smaniose, quelle ragazze che non hanno ancora una data fissata ma che si stanno portando avanti col lavoro, leggendo questo blog! 

Mi raccomando, però, alle controindicazioni. Proprio oggi una cliente, che si sta preparando al grande giorno da quasi due anni, mi ha proposto di andare al bar per prendere... una camomilla. 
Mostrandomi la mano tremante, esordisce: "Non ce la faccio più, è una settimana che non dormo. Sono troppo agitata per il matrimonio!"
"Mancano otto mesi, abbiamo ordinato tutto, non hai motivo di stare così!"
"E' proprio questo il problema. Non so più di che preoccuparmi, e la notte non riesco a dormire, pensando a cos'altro potrei fare. Mi sento vuota!"
"Ma cara, ci siamo portate avanti con i preparativi perché l'hai voluto tu. Dicevi che ti metteva l'ansia non avere tutto a posto!"
"Sì, ma... io ti ho chiamato perché voglio chiederti una cosa. Prometti che non ti arrabbi."
"Non mi arrabbio, dimmi" rispondo senza indugi, ma già mi tremano le gambe.
"Possiamo rivedere da capo il progetto?"

Prima mi hai messo fretta, adesso dici che abbiamo corso troppo. 
Mentre conto forsennatamente sul calendario i giorni che mancano al tuo matrimonio, mi domando: sopravviverò?